Devi dichiarare e documentare come previsto dal Bando il patrimonio mobiliare e immobiliare di ogni componente maggiore di 18 anni del tuo nucleo familiare, compresi fratelli e/o sorelle, nonni e altri parenti eventualmente presenti nello stato di famiglia.


È necessario produrre la documentazione relativa a tutti i fabbricati intestati ai componenti maggiorenni del nucleo familiare.

Per ciascun componente devi indicare i metri quadri di rispettivo possesso; ricordati di non indicare il valore commerciale del fabbricato perché il sistema provvede autonomamente a moltiplicare i metri quadri indicati per € 500.

Devi produrre una certificazione di assenza di proprietà per ciascuno dei familiari maggiorenni anche se hai documentato che un altro componente del nucleo (es. tuo padre) è intestatario di fabbricati (es. casa di abitazione).

Per ogni membro del tuo nucleo familiare devi quindi dimostrare se ha o non ha proprietà.

No, in nessun caso la dichiarazione dei redditi può supplire ad un atto o a un estratto catastale attestante l’assenza o la presenza di proprietà immobiliari.

No, la documentazione relativa al patrimonio immobiliare deve essere aggiornata al 31 dicembre dell’anno precedente alla presentazione della domanda.

L’estratto o l'atto catastale deve essere rilasciato nell’anno in cui presenti la domanda di benefici e deve inoltre fare riferimento alla presenza o assenza di immobili in proprietà alla data del 31 dicembre dell’anno precedente.

No, tutte le unità di misura diverse dai metri quadri devono essere convertite in metri quadri.

No, devi produrre la documentazione del mutuo residuo al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della domanda di benefici.

Devi produrre documentazione rilasciata dagli Istituti bancari/finanziari di riferimento, con indicazione degli estratti conto, di eventuali titoli, dividendi, partecipazioni azionarie, frazioni di patrimonio netto di aziende di proprietà.

La documentazione relativa al patrimonio mobiliare rilasciata da Istituti bancari e assimilati è esentata dalla legalizzazione dell’Autorità diplomatica italiana competente per territorio, ma rimane l’obbligo della traduzione in lingua italiana conforme al testo straniero e certificata da un traduttore ufficiale. 

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