Per essere in regola con l'assegnazione della borsa di studio, devi provvedere a documentare correttamente il tuo domicilio inviando ad ER.GO quanto previsto dal bando di concorso.
L'ufficio di competenza effettua controlli completi su tutti i documenti che invii.


Percorri il diagramma qui sotto per verificare in quale casistica rientri e procurati quanto indicato. Ricordati che sei interamente responsabile di quanto dichiari e della documentazione che invii: assicurati che sia regolare e rivolgiti solo a intermediari affidabili ufficiali (es. agenzie o enti riconosciuti).


Se il tuo contratto scade nel corso dell'anno accademico, ed è un tipo di contratto che si rinnova in maniera automatica, va comunque inviato un documento che ne attesti il rinnovo. Si tratta della proroga del contratto, un documento che viene rilasciato dall'Agenzia delle Entrate dopo che la proroga avviene.

No. I contratti di ospitalità non possono essere accettati. Invece, possono essere accettati i contratti di comodato d'uso gratuito regolarmente registrati presso l'Agenzia delle Entrate.

No. Affinché il contratto sia valido deve essere registrato presso l'Agenzia delle Entrate.

In questo caso l'ultima rata della borsa di studio può essere erogata solo dopo il l'invio della ricevuta di pagamento per il decimo mese di affitto. Fino a quel momento la borsa di studio rimane sospesa.

Ma non c'è da preoccuparsi: appena invii l'ultima ricevuta vieni incluso nel prossimo pagamento programmato, a patto che tu soddisfi tutti gli altri requisiti richiesti dal bando.


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