Devi dichiarare e documentare come previsto dal Bando lo stato occupazionale di tutti i componenti maggiori di 18 anni del tuo nucleo familiare, compresi fratelli e/o sorelle, nonni e altri parenti eventualmente presenti nello stato di famiglia.
Se hai svolto un'attività lavorativa nell'anno precedente alla presentazione della domanda, sei tenuto anche tu a certificare i tuoi redditi da lavoro. Leggi le indicazioni nel diagramma qui sotto.


I valori di redditi e/o patrimoni devono essere sempre espressi nella valuta del tuo Paese di provenienza.

No, la certificazione dei redditi o dello stato di disoccupazione deve essere rilasciata direttamente dalla pubblica autorità competente che attesta i redditi percepiti o non percepiti nell’anno precedente e deve essere riferita ai singoli componenti maggiorenni del nucleo familiare.

No, in nessun caso gli estratti bancari sono idonei a documentare i redditi lordi percepiti.

Se un componente del tuo nucleo familiare ha lavorato solo per alcuni mesi dell’anno di riferimento devi produrre, oltre alla certificazione dello stato di disoccupazione, anche la certificazione dei redditi lordi percepiti nei mesi effettivi di lavoro.

Sì, se il decesso è avvenuto dopo la presentazione della domanda di benefici. No, se il decesso è avvenuto prima della presentazione della domanda. In questo caso devi documentare solo il decesso presentando il certificato di morte.

Devi produrre una certificazione consolare della Rappresentanza italiana nel Paese di provenienza attestante l’appartenenza ad una famiglia di non elevato rango sociale e di basso reddito.

Se invece scegli di produrre la documentazione economica e patrimoniale rilasciata dalle autorità territorialmente competenti nel tuo Paese d’origine, ricorda che devi certificare lo stato di famiglia, i redditi e i patrimoni/assenza di patrimoni di tutti i membri maggiorenni del nucleo, con documentazione rilasciata dalle autorità territoriali competenti, tradotta e legalizzata entro la scadenza.

Solo per eccezionali ed oggettivi motivi (es. impedimenti gravi quali situazioni di conflitto interne al Paese, assenza/sospensione delle attività della Rappresentanza italiana nel Paese d’origine), puoi chiedere l'attestazione di “appartenenza ad una famiglia di non elevato rango sociale e di basso reddito” alla Rappresentanza diplomatica del Paese estero in Italia. Devi richiedere entro le scadenze anche la legalizzazione alla Prefettura.

In caso di comprovate ed oggettive difficoltà documentate dalla locale Ambasciata Italiana, la documentazione delle condizioni economiche può essere sostituita da un certificato in lingua italiana rilasciato dall’Ambasciata o dal Consolato del tuo Paese estero operante in Italia, che indichi esattamente la composizione del tuo nucleo familiare e i dati reddituali e patrimoniali completi dei membri maggiorenni della tua famiglia riferiti all’anno precedente. In questi casi è necessario produrre anche la legalizzazione dalla Prefettura competente per territorio.

In quanto iscritto all’AIRE hai formale residenza all’estero, quindi devi documentare l’iscrizione AIRE da almeno due anni, per dimostrare il requisito della residenza anagrafica fuori dal nucleo, e possibilmente il contratto di locazione o compravendita dell’immobile estero e i redditi prodotti all’estero al pari di uno studente internazionale che si dichiara indipendente. Quindi, dovrai inserire in domanda i redditi prodotti all’estero nell’anno precedente e certificare i redditi dei due anni fiscali precedenti.

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